Quanto costa?

Dipende.

Ogni progetto è diverso dall’altro.

Esiste una tariffa oraria, se riusciamo a pensare che un tempo creativo si possa quantificare allo stesso modo di compiere un’azione ripetitiva, come fare delle fotocopie. Non esiste purtroppo una regola per stabilire quante tempo ci vuole a trovare una buona idea per un progetto. Deve piacere al cliente, innanzi tutto, e quindi il cliente deve avere le idee abbastanza chiare su cosa vuole e come lo vuole. Il lavoro del grafico è trasformare le idee del cliente in immagini che restituiscono il messaggio che si vuole dare. 
Dipende poi dall’azienda, dal settore, dal prodotto, dal budget, dal tipo di lavorazione, dall’urgenza, dal materiale da reperire, dalle correzioni da fare, dagli eventuali professionisti da coinvolgere, dagli anni di esperienza del singolo grafico o del team e da infinite variabili che possono far salire o scendere il prezzo.Per fare un esempio: Quanto costa un’auto? Dipende! Dipende dalla marca, dal modello, dalla cilindrata, dagli optional,ecc. Stessa cosa è per la grafica.

Utili regole di base per iniziare un progetto.
  1. Descrivi il tuo progetto (come un logo, un sito Web o una brochure), il pubblico di destinazione, un budget provvisorio e una tempistica approssimativa.
  2. Perché pagare un grafico quando puoi fare tutto da solo? Magari chiedendo al nipote, al cugino della sorella di un amico, che ha un computer e sa usare Photoshop. Non è la stessa cosa. Un grafico ha studiato per fare questo lavoro, investite tempo e soldi per diventare un Professionista, e sa esattamente come procedere nel modo migliore per realizzare la tua idea. Se dovessi operarti al cuore ti faresti operare da un chirurgo professionista oppure da qualcuno che non conosce bene il mestiere ma ti fa spendere poco? Il risultato è quello che conta.    
  3. Paula Scher, nota designer americana nonché autrice di libri sulla brand identity, ha detto: “mi ci sono voluti alcuni secondi per disegnarlo, ma mi ci sono voluti 34 anni per imparare a disegnarlo in pochi secondi”.
  4. I Costi aggiuntivi. Un grafico non va a tentativi. È necessario discutere insieme prima di iniziare un lavoro, per capire i gusti del cliente, come muoversi per far sì che il progetto vada a buon fine nel minor tempo possibile, nell’interesse reciproco delle parti.  Le correzioni e revisioni fanno parte del preventivo di base, ma fino a un certo punto. Il grafico non è un’indovino, per questo è importante essere più chiari e specifici possibile. 
  5. Cerca degli esempi di cose che ti piacciono, per esempio, se devi creare un sito web, fornisci al grafico dei siti che ti piacciono, anche di argomento diverso. 

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